07-11-2022
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Un aiuto contro la stanchezza, i cibi di stagione
Il fenomeno dell’avvicendamento delle stagioni meteorologiche (inverno, primavera, estate, autunno) è ineluttabile e, con esso, sembra esserlo anche la comparsa di astenia per molti e molte di noi. L’astenia è uno stato di profonda stanchezza che ci rende poco propensi a svolgere attività fisica e ad avere una socialità attiva e proficua, inficiando spesso la nostra qualità di vita.
A noi dottori e dottoresse del settore i pazienti, di ogni età, si rivolgono per ovviare a questo problema al fine di poter continuare ad avere una vita soddisfacente in ogni momento. Certo non è facile essere sempre al cento per cento in ogni frangente della nostra esistenza con lo stress, in particolare, al quale siamo sottoposti oggi. Eppure un aiuto efficace può sempre giungerci anche dai cibi che mangiamo.
Le scelte alimentari hanno, infatti, un peso sostanziale nello sviluppo della nostra energia e del nostro benessere fisico. Scegliere alimenti freschi che rispettino il ciclo stagionale è un aiuto, quindi, e un dovere per tutti noi. La natura ci dà una mano nel fornirci frutta e verdura diversa relativamente a ogni periodo dell’anno. Questo cibo prodotto conserva, così, integralmente le sue proprietà nutrizionali senza essere influenzato da processi di maturazione innaturali.
In virtù di questo mettere sulle nostre tavole, per il nostro consumo, cibi di stagione con i loro costituenti preziosi rimane, in particolari condizioni fisiche e mentali, d’obbligo. E allora che si faccia pure spazio nei nostri stomaci che si preparano ad affrontare l’autunno a castagne, zucca e funghi.
Questi alimenti, infatti, costituiscono un valido sistema di difesa contro la spossatezza oltre ad essere, a nostro avviso, molto buoni.
- Le castagne hanno una funzione antianemica, antisettica, energetica, nutritiva, rimineralizzante, tonica, con un alto valore calorico, e per questo motivo occorre stare attenti alla quantità da mangiare. Sono, comunque, ricche di vitamina A, B, C e di altri elementi essenziali. Vanno cotte fresche o secche lessate fino al totale assorbimento del liquido di cottura; arrosto o passate per farne una purea o una farina per dolci come il castagnaccio. Dovrebbero, tuttavia, non essere accompagnate da altri alimenti per non risultare indigeste e per i diabetici ne è comunque sconsigliato l’uso.
- I funghi sono, invece, alimenti nutritivi, rimineralizzanti, stimolanti ed altamente proteici per la presenza di albumina. Alcuni degli altri costituenti che li compongono sono lo zucchero e vari minerali come calcio, magnesio, ferro e zinco tanto che sono particolarmente indicati per combattere anemia, affaticamento e carenze minerali.Il consiglio per la loro cottura è quello di mangiarli freschi, crudi o cotti, oppure essiccati o in polvere per aromatizzare preparazioni alimentari povere di sapore. Ovviamente i funghi vanno mangiati solo se di provenienza certa, non intaccati da larve e lumache e, soprattutto, se commestibili.
- Da non dimenticare, infine, l’importanza di un alimento come la zucca. Essa ha, infatti, proprietà antinfiammatoria, diuretica, lassativa, sedativa, vermifuga. E’ costituita da vitamina A, acido salicilico e curbitolo e può essere preparata in zuppe, minestre, risotti e in altri svariati modi. Può, inoltre, essere utile anche nel lenire ulcere, coliti e altre patologie, anche se in questo caso sarebbe meglio cuocerla ricorrendo al vapore o senza acqua nel forno.
A questo punto non ci rimane altro che augurarvi buon appetito, con l’auspicio che la stanchezza possa essere sconfitta anche e soprattutto con il supporto di questi preziosi cibi che ci aiutano in modo naturale.
Dott.ssa Roberta Galvani
Biologa Nutrizionista
Dietetica clinica, Nutrizione umana e Nutrizione per lo sport
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