01-10-2024

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Medicina Estetica

I benefici per la pelle con il Peeling Chimico

Dott. Stefan Dima


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Il peeling chimico è uno dei trattamenti dermatologici più popolari per migliorare la salute e l'aspetto della pelle. Utilizzato per affrontare una varietà di problemi cutanei, come rughe, macchie scure, cicatrici da acne e segni del tempo, il peeling chimico offre risultati visibili e duraturi. In questo articolo, esploreremo cosa è, come funziona e a chi è consigliato.

Cos’è il Peeling Chimico?

Il peeling chimico è una procedura estetica, effettuata da un medico specialista, che utilizza soluzioni chimiche per esfoliare gli strati superficiali della pelle, promuovendo il rinnovamento cellulare. A seconda della profondità del peeling e del tipo di acido utilizzato, può essere superficiale, medio o profondo. L'obiettivo è stimolare la pelle a rigenerarsi, riducendo così imperfezioni e migliorando il tono e la texture del viso.

Tipi di Peeling Chimico

Esistono varie categorie di peeling chimico, ciascuna con un diverso grado di esfoliazione:

  1. Peeling superficiale: utilizza acidi leggeri come l’acido glicolico o l’acido salicilico per esfoliare lo strato più superficiale della pelle. È indicato per migliorare la luminosità e trattare lievi imperfezioni, come l’acne o l’iperpigmentazione.
  2. Peeling medio: impiega acidi più potenti, come l'acido tricloroacetico (TCA), che penetra negli strati intermedi della pelle. Questo tipo di peeling è adatto a chi desidera trattare rughe sottili, cicatrici da acne e discromie più evidenti.
  3. Peeling profondo: è il più “aggressivo” dei peeling e prevede l'uso di acidi forti, come il fenolo. Si tratta di una procedura che richiede una maggiore preparazione e un tempo di recupero più lungo. Viene utilizzato per trattare rughe profonde, cicatrici evidenti e danni solari significativi.
  4. Un misto di vari peeling superficiali: EASY DROXY VERSICOLOR PEEL, un nuovo peeling che ha come composizione: acido glicolico 35%, acido lattico 20%, acido salicilico 5%, acido citrico 10% ed acido kogico 5%. Questo trattamento ha come indicazioni: photoaging, problemi di pigmentazione, smagliature, acne e pelle secca.
  5. Un misto di peeling superficiali e di media profondità: BIOREPEELCL3. È un dispositivo medico ad azione biostimolante, revitalizzante e di peeling. Questo è dovuto alla sua composizione: acido tricloracetico (TCA), poli idrossidiacidi (Acido Lactobionico), beta idrossiacidi (Acido Salicilico), alfa idrossiacidi (Acido Tartarico, Acido Citrico), amminoacidi (glicina, prolina, idrossiprolina, arginina), Vitamina C e B2, agente liftante Gaba (Acido Gamma Amminobutirrico).
  6. Mix di peeling medi e profondi: EASY TCA PAIN CONTROL (TCA 15%, Fenolo 5%): presenta indicazioni per cicatrici post acne, cheloidi, ipopigmentazioni (melasma), macchie senili, grave photoaging, smagliature e pelle atonica.
  7. Needling derma peel: è un protocollo rivoluzionario che utilizza l’abbinamento tra needling verticale con Digital Pop Pen e Easy TCA Pain Control. 

Come Funziona il Peeling Chimico?

Il trattamento inizia con l’applicazione di una soluzione acida direttamente sulla pelle pulita. La soluzione agisce rompendo i legami tra le cellule morte, facilitandone la rimozione. Dopo il peeling, la pelle inizia a desquamarsi, portando alla luce uno strato cutaneo più fresco e levigato. Durante la procedura è possibile avvertire una sensazione di bruciore o pizzicore, soprattutto con i peeling medi o profondi. Il tempo di recupero varia a seconda della tipologia del peeling.

Benefici del Peeling Chimico

Il peeling chimico offre una serie di benefici, sia estetici che terapeutici. Tra i principali: la riduzione delle rughe, che favorisce la produzione di collagene rendendo la pelle più compatta e levigata; miglioramento del tono cutaneo, attenua le macchie scure, le discromie e i danni solari, rendendo la pelle più uniforme; trattamento dell’acne e delle cicatrici, il peeling chimico è efficace nel ridurre le cicatrici lasciate dall’acne e nel migliorare la texture della pelle; pori meno visibili, l'esfoliazione riduce l'aspetto dei pori dilatati, conferendo un aspetto più liscio alla pelle; effetto ringiovanente: la pelle appare più luminosa, fresca e rivitalizzata, con un aspetto giovanile.

Candidati Ideali per il Peeling Chimico

Il peeling chimico è un trattamento adatto a molte persone, ma non a tutte. I candidati ideali sono coloro che desiderano migliorare il tono, la texture e la luminosità della pelle senza ricorrere a procedure invasive. Tuttavia, non è consigliato a chi ha la pelle molto sensibile o ha condizioni dermatologiche attive, come infezioni, eczemi o psoriasi. È fondamentale consultare un medico dermatologo per determinare se il peeling chimico è adatto al proprio tipo di pelle e alle proprie esigenze.

Post-trattamento: Cosa Aspettarsi

Dopo il trattamento, la pelle può apparire arrossata e desquamarsi per alcuni giorni, soprattutto nel caso di peeling medi o profondi. Durante il periodo di guarigione, è essenziale proteggere la pelle dal sole utilizzando una crema solare ad ampio spettro e idratanti specifici per evitare irritazioni. Il dermatologo fornirà istruzioni precise su come prendersi cura della pelle nelle settimane successive al trattamento.

Rischi e Controindicazioni

Sebbene il peeling chimico sia generalmente sicuro se eseguito da professionisti qualificati, esistono alcuni rischi, come l’iperpigmentazione o la comparsa di cicatrici. Inoltre, chi ha la pelle scura potrebbe essere più soggetto a effetti collaterali, come la discromia. È importante affidarsi a un dermatologo esperto per minimizzare i rischi e ottenere risultati ottimali.

 

Dott. Stefan Dima
Responsabile Reparto di Medicina Estetica

Jessica Petrangeli
Giornalista