06-03-2023
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Medicina
Nuovo servizio di Ecografia Pediatrica
Fabrizio Scoscina
Scopri tutti gli esami
Il Dott. Fabrizio Scoscina, specialista in Radiologia e Pediatria, già Responsabile della UOS ecografia specialistica pediatrica e della UOSD Servizio aziendale di ecografia nella ASL di Teramo, nella sua carriera ospedaliera trentennale si è sempre occupato dell’ecografia pediatrica, soprattutto della prevenzione della displasia congenita delle anche, dello studio delle malformazioni congenite renali, dei disturbi dovuti a difetti di chiusura del tubo neurale o disrafismi, dello studio della stenosi ipertrofica del piloro nel lattante che vomita e dello studio ecografico dell’encefalo.
Ecografia delle anche
Lo studio ecografico della displasia congenita delle anche è una metodica innovativa che utilizza gli ultrasuoni, ripetibile e applicabile fin dal primo giorno di vita. E’ stata introdotta da un ortopedico austriaco, R. Graf, alla fine degli anni 80 e consente di evitare l’esposizione alle radiazioni ionizzanti e controllare nel tempo l’evoluzione della displasia senza limitazioni.
La tecnica dell’esame è semplice e il tempo di esecuzione molto breve se eseguito da personale formato e esperto.
L’età di esecuzione del primo controllo ecografico è subito dopo la nascita, al più tardi entro la 4° settimana di vita; il secondo e ultimo controllo ecografico in caso di negatività del primo, va eseguito al compimento della 12°-14° settimana di vita. La diagnosi precoce è fondamentale per evidenziare i casi in cui sia necessario un trattamento tempestivo, per tale motivo, anche in assenza di fattori di rischio, si consiglia lo screening ecografico a tutti i neonati secondo lo schema temporale sopra riportato.
L’esecuzione dell’ecografia delle anche, normalmente, si associa allo studio dei reni per valutare la loro presenza e posizione, le dimensioni dell’organo, il giusto spessore del parenchima, l’eventuale presenza di idronefrosi dovuta a malformazioni congenite e l’eventuale presenza di calcoli. L’ecografia della vescica ha lo scopo di escludere alterazioni congenite quali l’ureterocele.
Ecografia del tubo neurale
Per ciò che concerne l’ecografia del tubo neurale (o lombo-sacrale) è possibile valutare la presenza di malformazioni quali spina bifida. Alla base di questi problemi c’è un difetto di chiusura del sistema nervoso centrale e delle strutture ad esso collegate, tipo pelle, ossa craniche e meningi. I segni più frequenti per i quali effettuare un’ecografia del tubo neurale sono rappresentati da ciuffi di peli in regione sacrale, comparsa di una fossetta sacrale, comparsa di ipertricosi, angiomi cutanei e lipomi.
Ecografia del piloro
L’ecografia del piloro viene eseguita in condizioni d’urgenza in un lattantino di 4/6 settimane che vomita "a getto" dopo ogni poppata. Può essere eseguita anche in elezione in caso di vomiti frequenti e ripetuti e con scarso accrescimento ponderale. La positività dell’esame impone l’osservazione in un centro di chirurgia pediatrica e, spesso, l’intervento di piloromiotomia.
Ecografia dell'encefalo
L’ecografia dell’encefalo per via transfontanellare può essere eseguita dal primo giorno di vita fino all’epoca di chiusura della fontanella anteriore che avviene, orientativamente, verso i 10-18 mesi di vita anche se è buona norma eseguirla nei primi mesi di vita; viene eseguita nei neonati pretermine e nei lattantini con una circonferenza cranica aumentata.
Presso il centro U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18 è possibile effettuare gli esami sopra indicati previo appuntamento telefonico e senza nessuna preparazione specifica.
Dott. Fabrizio Scoscina
Specialista in Radiologia e Pediatria
già Responsabile della UOS ecografia specialistica pediatrica e della UOSD Servizio aziendale di ecografia nella ASL di Teramo
U.S.I. Prati - Via V. Orsini, 18