06-05-2024
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Prevenzione
Infezione da Papillomavirus-HPV
Dott. Giuseppe Vocaturo
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Da quando la comunità scientifica ha, invece, riconosciuto che l’infezione da genotipi ad alto rischio è la causa necessaria del cancro della cervice uterina si è determinata una vera e propria esplosione di studi e ricerche scientifiche. Molti studi sono diretti a capire il meccanismo attraverso il quale il virus HPV determini la trasformazione neoplastica non solo a livello del collo dell’utero ma anche a carico di altri organi: vulva, vagina, orofaringe ano e pene.
1. Che cosa è il virus HPV?
- L’HPV (papillomavirus umano) è un virus che provoca una infezione frequentissima, che la maggior parte delle persone prende almeno una volta nella vita.
2. Cosa provoca?
- Nella maggior parte dei casi l’infezione si risolve da sola e non provoca alcun danno.
- In alcuni casi l’infezione provoca solo lievi modificazioni delle cellule del collo dell’utero, evidenziabili con il Pap test.
- Le alterazioni, se non curate, possono progredire lentamente verso forme tumorali ginecologiche.
- Alcuni soggetti possono sviluppare neoplasie del cavo orale, dell’ano e del pene.
3. Come si prende il virus?
- Si prende per via sessuale, anche se non necessariamente.
- Non si possono escludere vie indirette di infezione dato che il virus è stato trovato anche nella bocca e sotto le unghie.
- Non si ritiene possa essere trasmesso attraverso servizi igienici e asciugamani.
- Mentre è possibile una trasmissione attraverso lo sperma non è stata documentata una trasmissione ematica o tramite il latte materno.
- In alcuni casi l’infezione può essere trasmessa da un partner all’altro anche molto tempo dopo che uno dei due l’ha contratta e quindi può non avere nulla a che fare con l’attuale partner.
4. Le donne che hanno rapporti sessuali con altre donne e le donne bisessuali possono prendere l’infezione da HPV?
- Sì, anche se il rischio di prenderla attraverso rapporti sessuali con uomini è probabilmente maggiore.
5. Come si cura?
- Non ci sono ancora medicine per curare questa infezione.
- La cosa più importante, in caso di positività al test per l’HPV, è individuare le alterazioni cellulari.
- L’unica cosa da fare è, quindi, effettuare visite di prevenzione per individuare e trattare eventuali forme pretumorali.
6. Si può prevenire?
- Il preservativo non garantisce una prevenzione del 100%.
- Da alcuni anni è in commercio un vaccino contro alcuni tipi di virus.
7. Che cosa è il test HPV e come si fa?
- È un test che ricerca il virus su un campione di cellule vaginali, prelevato come il Pap test.
- È in grado di stabilire se il virus presente è a basso rischio oncogeno, cioè solo in grado di provocare lesioni benigne come i condilomi, o ad alto rischio, ossia in grado di provocare alcuni carcinomi.
8. Con il Pap test si vede il virus?
- No, il virus non si vede col Pap test.
- Col Pap test si evidenziano le modificazioni cellulari dovute alla presenza del virus.
9. Chi deve fare il vaccino?
- La vaccinazione è raccomandata e gratuita per le ragazze che hanno compiuto gli 11 anni.
- Il vaccino è, inoltre, molto efficace per le ragazze fino a 25 anni.
- I vaccini sono efficaci, anche se in minor misura, nelle donne tra i 25 e i 45 anni.
10. Quali sono gli esami di approfondimento in caso di infezione?
- In primo luogo la donna è invitata a sottoporsi alla colposcopia; si tratta di un esame che, grazie ad uno strumento, consente la visione ingrandita del collo dell’utero. In tal modo lo specialista ginecologo è in grado di confermare la presenza di lesioni pretumorali o tumorali, valutarne l’estensione ed eseguire una biopsia per ottenere l’esame istologico della lesione.
- In casi particolari si possono utilizzare esami di approfondimento quali l’endocervicoscopia, l’anoscopia e l’esplorazione del cavo orale.
Dott. Giuseppe Vocaturo
U.S.I. Igea - Via Igea, 12/a-18