02-02-2024
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Medicina Estetica
Botox preventivo: rivoluzionare l'estetica con la prevenzione
Dott. Stefan Dima
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Il botox, noto anche come tossina botulinica di tipo a, viene utilizzato
per vari scopi terapeutici oltre alle sue applicazioni più conosciute
in campo estetico.
Le indicazioni terapeutiche includono:
- Disturbi Neurologici Muscolari: è utilizzato per trattare spasmi muscolari, come in caso di blefarospasmo (contrazione involontaria delle palpebre), distonia cervicale (contrazione dei muscoli del collo) e spasticità a seguito di ictus.
- Emicrania Cronica: è approvato per la prevenzione dell'emicrania cronica, riducendo la frequenza e gravità degli attacchi.
- Iperidrosi (eccessiva sudorazione): il botox può essere iniettato nelle ghiandole sudoripare per ridurre la sudorazione eccessiva, in particolare nelle ascelle.
- Vescica iperattiva: è usato per trattare i sintomi di urgenza, frequenza e incontinenza urinaria causati da una vescica iperattiva.
- Strabismo: è utilizzato per correggere l'allineamento degli occhi.
- Bruxismo (digrignamento dei denti): può aiutare a ridurre la tensione e il dolore muscolare associati al digrignamento dei denti e al serramento della mandibola.
- Spasmo emifacciale: è idoneo a trattare le contrazioni involontarie dei muscoli di un lato del viso.
- Achalasia: può essere utilizzato per trattare l'achalasia, una condizione che influisce sulla capacità dell'esofago di spostare il cibo nello stomaco.
Il Botox è ampiamente utilizzato anche e soprattutto in campo estetico per vari scopi.
Ecco alcuni dei principali utilizzi:
- riduzione delle rughe e delle linee di espressione: è più comunemente usato per ridurre l'aspetto delle rughe e delle linee di espressione sul viso. Ciò include linee sulla fronte, "zampe di gallina" (rughe agli angoli degli occhi) e linee del sorriso;
- sollevamento delle sopracciglia: può essere utilizzato per sollevare leggermente le sopracciglia, creando un aspetto più giovane;
- trattamento del sudore eccessivo del viso: il Botox può essere utilizzato per ridurre la sudorazione eccessiva nelle zone del viso, migliorando il comfort e l'aspetto;
- riduzione delle rughe intorno alla bocca: viene utilizzato per trattare le rughe periorali, note anche come "linee del fumatore", intorno alla bocca.
- correzione del sorriso gengivale: può essere utilizzato per ridurre l'esposizione eccessiva delle gengive quando si sorride;
- rilassamento del muscolo del collo: è efficacemente utilizzato per trattare le bande platismatiche del collo, riducendo l'aspetto di pelle cadente o "collo di tacchino";
- rimodellamento del viso: in alcuni casi può essere utilizzato anche per modificare leggermente la forma del viso, ad esempio riducendo la massa muscolare nella zona della mandibola;
- trattamento del Bruxismo estetico: riduce la tensione nei muscoli della mandibola, migliorando l'aspetto delle guance che possono apparire prominenti a causa del serramento muscolare;
- trattamento del naso “Bunny Lines”: riduce le rughe sul naso che compaiono durante l'espressione del viso;
- lifting non chirurgico della punta del naso (o “nose tip lifting”): è utilizzato anche per alzare la punta del naso; il muscolo depressore del naso viene, infatti, inibito nella sua azione di abbassarne la punta quando si parla o si sorride;
- microbotox: si riferisce ad una tecnica innovativa mediante la quale viene iniettata una quantità molto piccola di Botox in superficie o subito sotto la pelle. Questo metodo mira a migliorare la texture e qualità della pelle, riducendone i pori e migliorando l'aspetto generale senza alterare significativamente l'espressione facciale.
Dopo aver esplorato le applicazioni tradizionali del Botox nel campo medico e nel miglioramento estetico è altresì interessante volgere lo sguardo verso una tendenza emergente: l'uso preventivo del Botox.
Questo approccio anticipatorio si distingue per la sua capacità di agire prima che i segni dell'età o i disturbi si manifestino pienamente, offrendo così un nuovo orizzonte nel campo della medicina e dell'estetica.
Esaminiamo ora come questa strategia preventiva stia ridefinendo l'utilizzo del Botox non solo come rimedio ma anche come mezzo efficace per mantenere la salute ed un aspetto giovanile.
Il Botox preventivo è un approccio controverso nell'ambito della medicina estetica.
Mentre alcuni sostengono che l'uso precoce di iniezioni di botox possa prevenire la formazione delle rughe, altri, invece, sollevano preoccupazioni etiche e di sicurezza.
Da un lato i sostenitori del botox preventivo argomentano che l'applicazione precoce del trattamento può impedire la formazione di linee sottili e rughe permanenti, fornendo risultati più efficaci nel lungo termine.
Tuttavia è importante considerare gli effetti collaterali possibili e la mancanza di dati a lungo termine sulla sicurezza di questo approccio.
Inoltre il concetto stesso di prevenire le rughe attraverso interventi estetici può sollevare questioni etiche riguardo agli standard di bellezza e all'accettazione di sé. La pressione sociale per apparire giovani potrebbe contribuire ad una vera e propria “ossessione” per l'aspetto fisico, tralasciando aspetti cruciali legati all'autostima e all'accettazione di sé.
In conclusione il Botox preventivo è un argomento dibattuto che richiede un approccio ponderato. È, infatti, essenziale considerare sia i potenziali benefici che gli aspetti negativi, mantenendo sempre una prospettiva equilibrata sulla bellezza e sull’invecchiamento.
U.S.I adotta, quindi, un approccio equilibrato e ponderato che mira a comprendere a fondo le necessità individuali proponendo il trattamento più adeguato alle esigenze del singolo paziente.
Dott. Stefan Dima
Responsabile Reparto di Medicina Estetica
Master Universitario di 2° livello in “Medicina Estetica e Terapia Estetica”
(Università di Camerino - Università degli Studi di Torino)
Tel. 06/32868.288-32868.1
Cell. 337/738696
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