08-03-2022

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Acne rosacea

Che cos’è?
 
È una malattia cronica infiammatoria del volto, in particolare delle unità pilosebacee, con aumentata reattività dei capillari e conseguenti telengectasie ed eritemi.
La malattia colpisce il 10% della popolazione con cute chiara maggiormente tra i 40 ed i 50 anni sia nel sesso femminile che in quello maschile.
È possibile identificare tre stadi evolutivi ma non c’è sempre una progressione tra uno stadio e l’altro in quanto i vari stadi si possono anche sovrapporre:
  • stadio 1: eritema con telengectasie;
  • stadio 2: eritema, telengectasie, papule, pustole;
  • stadio 3: eritema persistente, fitte telengectasie, papule, pustole, noduli.
 
Come si riconosce?
 
Non esiste un test specifico per diagnosticare l’acne rosacea. 
Normalmente il paziente si presenta con una lunga storia di arrossamenti episodici del volto in seguito all’assunzione di bevande calde, cibo speziato, alcool o esposizione al sole e al caldo.
Le lesioni persistono per mesi, a volte anche per anni e spesso i pazienti hanno necessità di rivolgersi al medico estetico per gli opportuni trattamenti. 
I sintomi sono:
  • flushing (arrossamento)
  • papule
  • pustole
  • capillari
  • noduli
  • iperplasia sebacea
  • linfedema del naso, della fronte, delle palpebre, delle orecchie e del mento
  • il rinofima (naso ingrossato) è uno dei sintomi più tardivi
La distribuzione delle lesioni è simmetrica al volto e raramente si estende a collo, torace, dorso e cuoio capelluto.
Il coinvolgimento oculare può, invece, determinare un arrossamento degli occhi, che può rappresentare una complicanza severa a causa del rischio di ulcere corneali.

La diagnosi differenziale si effettua con l’acne volgare, la dermatite, la follicolite, il lupus eritematoso sistemico, la dermatomiosite.
Si può, inoltre, eseguire un esame colturale di laboratorio al fine di escludere infezioni concomitanti.
 
Come si cura?
 
Prevenzione. 
Ai fini della prevenzione si raccomanda di:
  • ridurre alcool e caffè
  • eliminare cibi piccanti o caldi
  • eliminare gli sbalzi di temperatura
  • eliminare le esposizioni al sole
  • evitare lo stress emotivo
  • proteggere il viso nei mesi invernali
  • limitare gli sforzi fisici
  • limitare l’uso del trucco
Farmaci topici
  • metronidazolo (in gel o crema)
  • ivermectina topica
  • antibiotici topici: eritromicina
Farmaci sistemici
  • minociclina o doxiciclina
  • isotretinoina orale
  • ivermectina 
Trattamenti chirurgici
Sono indicati per correggere deformazioni come naso ingrossato, tumefazione della fronte, rigonfiamento delle palpebre, tumefazione dei lobi auricolari, tumefazione del mento.
 
Trattamenti estetici
  • peeling con acido azelaico 
  • diatermocoagulazione
  • luce pulsata ad alta intensità (per diminuire il rossore)
  • laser frazionato ablativo e non ablativo (per migliorare la qualità della pelle e per la diminuzione dei pori)
  • laser vascolari: dye laser, KTP laser, laser diodico, laser Nd-Yag (per eliminare i capillari)
  • carbossiterapia (per migliorare la qualità della pelle)
  • ossigeno-ozono- terapia (per diminuire l’infiammazione)
  • ossigeno frazionato (per migliorare la qualità della pelle e la micro-circolazione)
  • laser a bassa potenza e Led (per migliorare l’ossigenazione e la circolazione sanguigna)
Trattamenti cosmetici
Si raccomanda, inoltre, di:
  • utilizzare la protezione solare SPF di intensità pari o superiore a 30;
  • evitare prodotti irritanti per la pelle;
  • utilizzare prodotti oil-free;
  • assumere integratori fitoterapici: carciofo, cicoria, noce, rosmarino, pungitopo, vite (migliorano il microcircolo contrastando la fragilità dei capillari).
Ancora una volta U.S.I. dimostra di essere all’avanguardia con i trattamenti più innovativi per il maggior benessere dei suoi pazienti.
 

Dott. Stefan Dima
Responsabile Reparto di Medicina Estetica
Master Universitario di 2° livello in “Medicina Estetica e Terapia Estetica”
(Università di Camerino - Università degli Studi di Torino)
Tel. 06/32868.288-32868.1
Cell. 337/738696
e-mail: medestetica@usi.it