Fili di trazione e biostimolazione per viso e corpo

Uno dei trattamenti più innovativi e richiesti nell’ambito della medicina estetica è rappresentato dall’utilizzo dei fili riassorbibili: approccio per il trattamento biostimolante e liftante basato sull’inserimento di fili di sutura composti in polidiossanone (PDO) o in acido polilattico (PLA) che vengono degradati mediante azione idrolitica dopo alcuni mesi.

Tale procedura, minimamente invasiva, induce la stimolazione e la produzione di nuovo collagene, aumenta la sintesi di acido ialuronico endogeno e migliora il microcircolo locale determinando aumento della compattezza ed elasticità della cute.

Possono essere utilizzati in molteplici distretti corporei:

• volto
• collo
• decolleté
• braccia
• mani
• addome
• interno cosce
• ginocchio
• gluteo

 

Esistono due tipologie di fili riassorbibili che vengono attualmente utilizzati:

 

• fili di Biostimolazione composti in polidiossanone (PDO) o in acido polilattico (PLA), sono posizionati all’interno di un ago sottilissimo e caratterizzati da un’intensa stimolazione della collagenesi e della rigenerazione tissutale. Le principali indicazioni sono la correzione della lassità cutanea, il miglioramento delle cicatrici da acne, il "riempimento" di aree svuotate;

• fili di Trazione/Sospensione composti in PDO o PLA, sono posizionati all’interno di un ago o di una cannula e caratterizzati dalla presenza di "microspine/ancorette/coni” monodirezionali o bidirezionali che si ancorano a livello del  tessuto sottocutaneo determinando un vero e proprio effetto lifting immediato della zona trattata e, nel tempo, una neocollagenesi. Le principali indicazioni sono il sollevamento ed il riposizionamento del 1/3 medio e del 1/3 inferiore del viso andando a risolvere l’ovalizzazione del volto nonchè la lassità della regione mandibolare, zigomatica e del collo. È possibile utilizzarli anche in altri distretti corporei come l’interno delle braccia, i glutei, l’interno coscia.

 

 

L’inserimento dei fili di trazione è un trattamento ambulatoriale che sfrutta le naturali linee di tensione della cute al fine di indurre un effetto simile al lifting chirurgico.

Dopo un’accurata visita e dopo aver adeguatamente informato il paziente, si procede ad infiltrazione di anestetico locale sui siti di entrata dei fili.

Si prepara il foro con un ago specifico e si procede all’inserimento dei fili seguendo i disegni effettuati durante la visita.

Una volta posizionati i fili, si procede ad un massaggio compressivo necessario per far aderire bene le ancorette e permettere una trazione adeguata e si "tira" il filo per ottenere l’effetto lifting desiderato.

Per quanto riguarda i fili di biostimolazione, invece, si prevede l’inserimento senza anestesia locale poiché sono di dimensioni molto piccole.

Nell’immediato post-trattamento la paziente potrebbe avvertire una piccola sensazione di fastidio che scompare entro poche ore.

 

 

• Ringiovanimento mediante stimolazione di neocollagenesi
• Bioristrutturazione e rimodellamento delle aree trattate
• Trazione tissutale con effetto lifting immediato
• Idratazione e miglioramento della texture e del microcircolo locale
• Trattamento ambulatoriale, praticamente indolore
• Effetto duraturo che migliora nel tempo.

 

 

Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

Dottorato di Ricerca

U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22