01-12-2023
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Medicina
Artrosi del ginocchio
Dott. Giuseppe Leoni
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L’artrosi è una patologia degenerativa che causa progressivamente il deterioramento delle articolazioni ed in particolare della cartilagine che riveste le superfici ossee che compongono l’articolazione stessa.
Queste cartilagini sono un rivestimento perfettamente liscio (simile alla lucidatura a specchio di alcuni giunti meccanici) che permette di far scorrere in modo fluido le superfici ossee tra di loro. Questo scorrimento è favorito, inoltre, da un velo di liquido vischioso (il liquido sinoviale) che le articolazioni producono al loro interno. Le superfici cartilaginee possono dapprima perdere di consistenza (rammollimento) poi assottigliarsi, usurarsi, creare delle crepe, fino a scomparire nei casi più gravi.
Che cosa succede quando la cartilagine si deteriora?
Lo scorrimento tra due o più superfici LISCE avviene in modo fluido senza provocare attrito ma quando queste superfici diventano ruvide, abrase o addirittura scompaiono, lo scorrimento provoca FRIZIONE, ATTRITO, INFIAMMAZIONE E DOLORE. Ricordiamo che le articolazioni autoproducono un liquido di lubrificazione che, all’aumentare della frizione, viene prodotto in maggiore quantità nel tentativo di ridurre l’attrito e permettere così uno scorrimento migliore.
Purtroppo l’artrosi è una malattia cronica evolutiva e la frizione NON diminuisce; la maggiore produzione di liquido, pertanto, è destinata a fallire. Inoltre il liquido in eccesso provoca la distensione della capsula articolare e le articolazioni si gonfiano, aumentando il DOLORE e la diminuzione dell’escursione articolare (le articolazioni si irrigidiscono). È per questo che il liquido in eccesso va rimosso.
Qual’ è l’articolazione più colpita dall’artrosi?
Il ginocchio, assieme all’anca, è certamente una delle articolazioni più colpite e anche quella che provoca maggiore effetto invalidante. Continuamente sotto carico e con una grande escursione di movimento. La GONARTROSI si manifesta, oltre che con il dolore anche a riposo, con la formazione del versamento (liquido al ginocchio) e la conseguente difficoltà a camminare e piegare il ginocchio.
Quali sono le cause dell’artrosi?
L’artrosi è una patologia ad origine multifattoriale.
Esistono delle cause favorenti di origine genetica (ancora non ben chiarite), cause metaboliche come l’obesità, malattie infiammatorie come l’artrite, la gotta, etc., cause meccaniche come le fratture, alterazioni dell’asse fisiologico delle articolazioni (ginocchio varo o valgo), malattie circolatorie emorragiche o ischemiche (emofilia, necrosi o infarti ossei), malattie dell’accrescimento come l’osteocondrosi.
Quali sono i trattamenti
L’artrosi è una patologia che si può manifestare a vari livelli di gravità; pertanto il trattamento va scelto e dosato in rapporto alla severità del caso.
Nei casi più gravi, quando la cartilagine è molto o totalmente consumata, il trattamento più idoneo è quello chirurgico: la sostituzione protesica dell’articolazione.
Interessiamoci ora però dei casi più frequenti, dove l’usura delle articolazioni è ancora in una fase iniziale o intermedia.
In questi casi si interviene con un trattamento che favorisca la riduzione del dolore, la lubrificazione e la ripresa del movimento articolare. Aspirare il versamento articolare quando esiste e ridurre l’infiammazione con limitatissime (1 o 2) infiltrazioni di steroidei sono certamente il primo approccio. A questo si può associare un trattamento farmacologico con anti-artrosici, antiinfiammatori ed una terapia fisica.
Le infiltrazioni visco-suppletive, che consistono nell’introduzione nell’articolazione di sostanze lubrificanti e rigeneranti come l’acido ialuronico e il collagene, sono certamente il trattamento più diffuso, che garantisce un’ottima percentuale di buoni risultati, almeno a breve e medio termine, e che può essere ripetuto anche per più cicli all’anno.
In alcuni casi si effettuano anche infiltrazioni con estratti ematici di piastrine (prelevate dallo stesso paziente) dette PRP oppure introduzione di cellule simil staminali, LIPOGEMS, provenienti dal prelievo di cellule adipose dallo stesso paziente. Queste ultime, però, sono trattamenti di piccola chirurgia che prevedono una maggiore aggressività ed un alto costo.
Dott. Giuseppe Leoni
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia protesica e traumatologica
U.S.I. Piazza Bologna - Via G. Squarcialupo, 17/b