Cosa sono i fattori di crescita?
I fattori di crescita sono delle proteine che rivestono un ruolo chiave nei complessi processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti, attraverso l’attivazione di meccanismi biologici quali la migrazione cellulare diretta (chemiotassi), la proliferazione cellulare e la differenziazione cellulare. È stato ampiamente dimostrato in letteratura scientifica che i fattori di crescita, qualora concentrati in alta quantità e prontamente iniettati direttamente sulla lesione, sono in grado di stimolare la proliferazione cellulare e, conseguentemente, di riparare e di stimolare la formazione di nuovo tessuto in diverse patologie osteo- articolari.
I trattamenti con i fattori di crescita piastrinici.
- Artrosi: malattia degenerativa cronica delle cartilagini articolari. Primaria, se è causata da fattori genetici oppure secondaria, se è causata da fattori scatenanti quali traumi, interventi chirurgici o malattie reumatiche. Le artrosi più frequenti sono:
- Gonartrosi ovvero artrosi del ginocchio.
- Coxartrosi ovvero artrosi dell'anca.
- Lesioni meniscali: i menischi (menisco mediale o interno e menisco laterale o esterno) sono due strutture fibro- cartilaginee situate all’interno dell’articolazione del ginocchio che possono andare incontro a lesioni acute, a seguito di traumi distorsivi del ginocchio oppure a degenerazioni croniche, con disturbi quali infiammazione, dolore e blocco articolare.
- Lesioni muscolari: ogni muscolo striato o muscolo volontario è composto da fibre muscolari a loro volta costituite da più miofibrille, che costituiscono l’unità contrattile. Le lesioni muscolari possono essere causate da contusioni, stiramenti, o strappi del muscolo.
- Tendinopatie inserzionali: sono patologie infiammatorie che colpiscono le guaine tendinee nel punto di inserzione con l’osso. Possono aversi in forma acuta o cronica, spesso sono correlate ad un sovraccarico funzionale del tendine colpito con infiammazione, dolore e impotenza funzionale.
- Lesioni condrali: la cartilagine articolare è un tessuto elastico, di colore bianco perlaceo, dotato di notevole resistenza alla pressione e alla trazione, che riveste le estremità delle ossa articolari proteggendole dall'attrito. Con la sua azione salvaguardia i normali rapporti articolari e permette il movimento. La cartilagine articolare può andare incontro ad alterazione della sua fisiologica struttura.
Tecniche di estrazione. Come si ottengono i fattori di crescita piastrinici?
Si prelevano 10 ml di sangue da una vena periferica con un particolare tipo di siringa (Arthrex Double Syringe) come per le comuni analisi cliniche. La siringa utilizzata si distingue dalle comuni siringhe per la presenza di un sistema a doppia camera che consente sia l’acquisizione che l’infiltrazione dei fattori di crescita in condizioni di sicurezza, quindi, non generando alcun rischio di trasmissione di malattie.
Il medico ematologo, attraverso uno speciale procedimento di separazione (attuato con una centrifuga), acquisisce una parte del campione di sangue che contiene i fattori di crescita (plasma ricco in piastrine), che viene poi iniettato, dallo specialista ortopedico, direttamente nella zona interessata. Si tratta, quindi, di un trattamento multidisciplinare.
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